Numerosi sono stati i visitatori che nella giornata di oggi, sabato 18 novembre, sono accorsi per visitare la centrale di teleriscaldamento di Bolzano ed assistere all’accensione del nuovo serbatoio di accumulo del calore. La torre, alta ben 40 metri, coniuga innovazione e tecnica con arte e architettura.

Alle ore 18.11 le luci del nuovo serbatoio di accumulo del teleriscaldamento Alperia sono state accese per la prima volta. La torre, rivestita da un mascheramento in alluminio retroilluminato, è stata inaugurata ufficialmente in presenza dei tanti visitatori con una performance musicale realizzata con la collaborazione di Transart e dell’artista del suono Stefano Bernardi.

“Con il nuovo serbatoio di accumulo del teleriscaldamento di Bolzano l’energia termica viene stoccata in modo da sfruttarla più efficiente”, spiega Wolfram Sparber, Presidente del Consiglio di gestione Alperia. Nel serbatoio sono immagazzinati circa 5.850 m3 d’acqua che può essere riscaldata fino a 95° C per mezzo del calore di scarto recuperato dal termovalorizzatore di Bolzano, accumulando in tal modo l’energia termica. A serbatoio carico può essere immagazzinata e ceduta alla rete di teleriscaldamento una quantità di energia termica pari a 220 MWh. “In questo modo possiamo garantire a tutti i clienti una fornitura di calore sicuro e pulito”, così Sparber.

Per valorizzarla architettonicamente la torre è stata rivestita esternamente con una pannellatura in alluminio retroilluminata. Il progetto porta la firma degli architetti bolzanini Valentina Bonato, Dario Cagol e Helmut Niedermayr, con la collaborazione dell'artista Julia Bornefeld, ed è stato premiato nell'ambito di un concorso di idee organizzato con l'Ordine degli Architetti di Bolzano.

“In questo modo siamo stati in grado di valorizzare architettonicamente il manufatto tecnico, visibile già da lontano, facendone uno dei nuovi simboli del capoluogo”, dichiara Mauro Marchi, Presidente del Consiglio di sorveglianza di Alperia. La significatività della moderna architettura è stata ribadita anche dall’architetto Carlo Calderan, Presidente della Fonazione Architettura Alto Adige.

Il rivestimento è dotato di fori di diverse dimensioni che simboleggiano le tipiche bolle d'acqua del "boiler" rendendo così esplicito il legame con il contenuto del serbatoio. A partire da oggi, sabato 18 novembre, la torre sarà illuminata nelle ore notturne con dei giochi di luce utilizzando 220 lampade led colorate.

Durante tutta la giornata Alperia ha aperto le porte della centrale di teleriscaldamento a tutti gli interessati proponendo visite guidate all’interno dell’impianto. I visitatori hanno così potuto conoscere tutti i dettagli sull’espansione della rete di teleriscaldamento di Bolzano, oltre a farsi una chiara idea sul funzionamento del teleriscaldamento.

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