Società Trasparente
I dati personali pubblicati in questa sezione sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (D.lgs. 18 maggio 2015, n.102, pubblicato in G. U. - Serie Generale - n. 158 del 10 luglio 2015, recante attuazione della direttiva 2013/37/UE che modifica la direttiva 2003/98/CE), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
In questo portale saranno pubblicati, raggruppati secondo le indicazioni di legge, documenti, informazioni e dati concernenti l'organizzazione dell'amministrazione, le sue attività e le relative modalità di realizzazione.
Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 - Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni - pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 in data 05/04/2013 - in vigore dal 20/04/2013, come modificato con D.lgs. n. 97 del 25/05/2016
Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36 - Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici
Decreto legislativo n.97 del 25 maggio 2016, pubblicato sulla G.U. n.132 dell'8 giugno 2016, recante la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza
Delibera ANAC n. 1134/2017 - Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici
Delibera ANAC n. 264 del 20 giugno 2023 - Provvedimento art. 28 Trasparenza
Riferimenti normativi:
Legge n. 190/2012
Decreto Legislativo n. 33/2013
Decreto Legislativo n. 39/2013
Decreto Legislativo n. 97/2016
Decreto Legislativo n. 36/2023
Determinazione ANAC n. 1134/2017
Piano Nazionale Anticorruzione 2022 - Delibera n. 7 del 17 gennaio 2023
Delibera ANAC n. 264 del 20 giugno 2023
Disposizioni generali
Atti generali
Organizzazione
Consulenti e collaboratori
Personale
Selezione del Personale
Performance
Enti controllati
A oggi non vi sono provvedimenti da pubblicare ai sensi dell’art. 22, comma 1, lettera d-bis del d.lgs. n. 33/2013.
Attività e procedimenti
Bandi di gara e contratti
Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici
In merito agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013 si evidenzia che alla Società si applica il combinato disposto dell’art. 1, comma 1) lettera i) della legge regionale 10/2014 e l’art. 7 della legge regionale 8/2012.
L’art. 1, comma 1) lettera i) della legge regionale 10/2014 prevede che in luogo degli articoli 26 e 27 del decreto si applica l’articolo 7 della legge regionale 8/2012. L’articolo 7 della legge regionale 8/2012 prevede che lo stesso articolo si applica solo agli enti locali, alle loro aziende e società in house. Posto che la Società in controllo pubblico non rientra tra il novero delle “aziende comunali e società in house”, non è pertanto obbligata ad applicare nemmeno l’articolo 7 della legge regionale 8/2012 e di conseguenza è esonerata dalla pubblicazione di documenti, informazioni o dati in questa sotto-sezione.
Si precisa inoltre che in capo alla Società non sussistono comunque fattispecie riconducibili alla categoria di atti di cui all’art. 7 della legge regionale 8/2012.
Bilanci
In luogo di quanto disposto dall’art. 29 del Decreto Legislativo 33/2013 si applica l'art. 1, comma1, lettera b) della Legge Regionale n. 10 del 29/10/2014, così come modificata dalla legge regionale n. 16 del 15/12/2016.
Beni immobili e gestione patrimonio
Controlli e rilievi sull'amministrazione
Servizi erogati
Pagamenti
Opere pubbliche
Informazioni ambientali
Accesso civico
L'accesso civico è un diritto che può essere esercitato da chiunque, è gratuito e la richiesta può essere presentata in qualsiasi momento. La richiesta di accesso civico identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione. La richiesta può essere trasmessa anche per via telematica secondo le modalità previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni.
Esistono 3 tipi diversi di accesso civico:
a) Accesso civico semplice:
L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle società in controllo pubblico di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione sul sito Società trasparente. La richiesta di accesso civico semplice quindi può avere per oggetto esclusivamente i dati, le informazioni e i documenti, oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della vigente normativa sulla trasparenza (art. 5, c. 1, d.lgs. n. 33/2013).
b) Accesso civico generalizzato:
L’accesso civico generalizzato è il diritto di chiunque ad accedere ai dati e ai documenti detenuti dalla società in controllo pubblico, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del decreto legislativo n. 33/2013. Tale diritto risponde ad un principio generale di trasparenza ed è riconosciuto allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico. Si tratta di un diritto attivabile da chiunque e la relativa istanza non richiede alcuna motivazione. Tale tipologia di accesso si esercita nel rispetto dei limiti relativi alla tutela degli interessi pubblici e privati e delle norme che prevedono specifiche esclusioni (art. 5, comma 2 e Art. 5-bis d.lgs. n. 33/2013).
c) Accesso ai documenti amministrativi (c.d. accesso documentale)
Il cosiddetto accesso documentale (disciplinato a livello provinciale dal decreto del Presidente della Provincia 13 gennaio 2020, n. 4) è il diritto dei soggetti interessati, ovvero tutti i soggetti privati che vi abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata a uno o più documenti amministrativi già individuati o individuabili, del quale si chiede di prendere visione e estrarre copia. Se la persona responsabile del procedimento individua soggetti controinteressati, deve dare loro comunicazione della richiesta pervenuta mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, posta elettronica certificata o semplice e-mail per coloro che abbiano consentito tale ultima forma di comunicazione. Entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione, i soggetti controinteressati possono presentare, anche per via telematica, opposizione alla richiesta di accesso. L'opposizione non può limitarsi a un generico rifiuto, ma deve illustrare in modo esauriente e circostanziato le ragioni che si intendono far valere. Decorso tale termine, la persona responsabile del procedimento dispone, con provvedimento motivato, in merito alla richiesta di accesso, dandone comunicazione anche ai soggetti controinteressati.
A chi rivolgersi:
La richiesta va indirizzata all’ indirizzo PEC della Societá. Le informazioni di contatto si trovano nel footer di questo sito.
Non sono ammesse richieste telefoniche. Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dalla Società per la riproduzione su supporti materiali. Quando la Società risponde alle richieste di accesso generalizzato mediante rilascio dei dati e documenti in formato cartaceo, può chiedere il rimborso dei costi effettivamente sostenuti e documentati per la riproduzione. Inoltre, in caso di invio per posta con raccomandata A/R, devono essere previamente rimborsati i costi di invio.
Rimedi
Nei casi di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine di trenta giorni dalla presentazione dell’istanza (salvi i casi di prolungamento del termine per la tutela dei controinteressati), il richiedente può presentare ulteriore richiesta di riesame alla Responsabile per la trasparenza Julia Pircher. Le informazioni di contatto si trovano nel footer di questo sito.
Avverso la decisione della Società o (in caso di richiesta di riesame) avverso quella del Responsabile per la trasparenza, il richiedente può proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale.
E’ prevista anche la possibilità di ricorrere al Difensore civico competente per la Provincia Autonoma di Bolzano (art. 5, comma 8 d.lgs. n. 33/2013)
http://www.volksanwaltschaft.bz.it/it/contatti.asp
Registro degli accessi civici
Non son state ricevute richieste di accesso civico (semplice e generalizzato).
Segnalazioni - Whistleblowing
In attuazione del Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 che recepisce la Direttiva (UE) 2019/2023, la società ALPERIA VIPOWER SPA ha istituito appositi canali interni di comunicazione idonei a garantire la ricezione, l’analisi e il trattamento di segnalazioni relative a violazioni di disposizioni normative nazionali e dell’Unione Europea di cui si sia venuti a conoscenza nell’ambito del proprio contesto lavorativo e in particolare
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
- condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o violazioni del Modello;
- illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno (a titolo esemplificativo: violazioni in materia di concorrenza e di aiuti di Stato)
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
Restano escluse le segnalazioni a carattere personale (alle contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro).
Membri degli organi sociali o terzi (ad esempio consulenti, liberi professionisti, etc.), possono inviare una segnalazione anche in forma confidenziale o anonima, con assoluta garanzia di confidenzialità e riservatezza al prescelto canale interno tra cui:
- la piattaforma Segnalazioni e-Whistle (https://alperiaewhistle.azurewebsites.net)
- attraverso una linea telefonica di messaggistica vocale (0471 98 60 29) attraverso la quale può essere eventualmente anche richiesto un appuntamento con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPTC)
Per la gestione della segnalazione è assolutamente indispensabile fornire un numero di cellulare a cui perverrà un messaggio di conferma di avvenuta presa in carico della segnalazione e un codice di accesso al Software specifico per seguire l’avanzamento della pratica.
Le segnalazioni saranno gestite dal Responsabile Anticorruzione e Trasparenza in adempimento agli obblighi di cui al Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 e secondo quanto previsto dalla normativa Privacy (Reg. 679/2016).
Al ricorrere di determinate condizioni espressamente previste dal Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 la persona segnalante può effettuare una segnalazione esterna presso ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) con le stese modalità e le stesse garanzie per la segnalazione interna: www.anticorruzione.it/whistleblowing
Alperia Vipower SpA
Via Claudia Augusta 161
39100 Bolzano
Tel. 0471988601
I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006